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di Stefano Mecocci
Presidente ChiantiMutua ETS
Prima mutua italiana del credito cooperativo come numero di associati e di assistiti (delle prestazioni ne sono beneficiari anche i figli minori dei soci), ChiantiMutua continua senza soste il percorso di crescita: fondata nel 2007, ha progressivamente consolidato in modo significativo la compagine sociale, raggiungendo le oltre 23.500 unità (dato significativo: la seconda mutua a livello nazionale in termini di iscritti ne ha meno della metà).
Di anno in anno ChiantiMutua ha ampliato i servizi, estendendo la rete delle strutture sanitarie private convenzionate e proponendo nuove opportunità nei vari percorsi di salute, prevenzione e qualità della vita: un impegno che si realizza grazie anche al fondamentale contributo di ChiantiBanca, che ne è – fin dalla costituzione – Socio Sostenitore.
I numeri del 2025 raccontano con chiarezza quanto la crescita sia concreta: oltre al totale degli assistiti, meritano di essere sottolineati i 628 nuovi soci under 35, di cui 145 diciottenni: un risultato che definiremmo semplicemente eccezionale.
La rete delle strutture convenzionate ha superato le 3.000 unità - tra sanitarie e non – di cui gran parte accessibile (anche) attraverso il portale di prenotazione online, che permette di usufruire delle prestazioni con scontistiche riservate e rimborsi a partire dal 50%: entro fine anno, il totale dei rimborsi supererà il milione per circa 40.000 pratiche.
Il 2025 ha portato con sé anche importanti novità nei servizi, che hanno incontrato un apprezzamento significativo da parte dei Soci: tra questi si evidenziano i rimborsi veterinari e l’introduzione dei test genetici innovativi, che in pochissimo tempo hanno già registrato oltre 150 richieste.
È in continuo sviluppo anche l’area dedicata al tempo libero: ben 147 le iniziative organizzate nell’anno. Un calendario ricco e articolato che ha spaziato dai viaggi internazionali (Giappone e Turchia) alle giornate di trekking, dalle visite culturali guidate agli eventi sportivi come MotoGP al Mugello e partite della Savino del Bene Volley Scandicci, fino a numerose proposte di ogni genere che hanno coinvolto complessivamente oltre 1.000 partecipanti. In questo contesto si inserisce anche il programma #VIVALAMUSICA, che ha contato 25 concerti e per il prossimo anno — con 19 eventi già in programma —registra oltre 100 iscrizioni (le prenotazioni sono tuttora aperte).
Il tutto, e fermo restando l’incremento dei rimborsi sanitari e l’ampliamento delle strutture convenzionate, in attesa di mettere a terra due progetti che renderanno ChiantiMutua ancor più esclusiva: le Comunità Energetiche Rinnovabili e il Welfare aziendale.
Qualche informazione di “servizio” per chiudere: dal 2026 le quote annue per i soci ChiantiBanca (persone fisiche, amministratori e sindaci delle aziende socie) saranno di 49,80 euro (4,15 euro al mese), per i coniugi di Soci ChiantiMutua 59,80 euro (4,98 euro al mese), per i clienti 238,80 euro (19,90 euro al mese). Resta ferma la quota agevolata di 1 euro per il primo anno di iscrizione riservato agli under 35. Infine, un’importante novità: da gennaio le richieste di rimborso dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla data di emissione della fattura.
