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Presentata oggi in Palazzo Vecchio, a Firenze, alla presenza dell'assessore allo sport del Comune fiorentino, Andrea Vannucci, la 69° edizione della corsa ciclistica per dilettanti Firenze-Mare.
Si tratta dell'edizione del rilancio di questa manifestazione, nata nel 1946 grazie ai soci dell'A.S. Aurora di piazza Tasso, che nel corso di tutti questi anni è riuscita ad affermarsi come la più importante gara ciclistica per dilettanti a livello nazionale, e che ogni anno è infatti molto attesa dagli appassionati di ciclismo perché rappresenta una vetrina prestigiosa per i dilettanti che vogliono approdare al professionismo.
La gara, che si svolge ogni anno il giorno di Ferragosto, può d'altronde contare nel proprio albo d’oro di nomi del calibro di Enzo Sacchi, Valerio Tebaldi, Ivan Gotti, Gianmatteo Fagnini e Luca Scinto.
Negli ultimi anni, sono da segnalare i successi di Yaroslav Popovich, del polacco Rafal Majka, vincitore di due tappe e della maglia di miglior scalatore al Tour de France 2014, e di Salvatore Puccio, maglia rosa per un giorno al Giro d’Italia 2013.
I partecipanti sono di solito circa 180, tra cui anche molte squadre straniere. Al seguito della gara ci sono, poi, ogni anno almeno 5 ammiraglie delle più importanti squadre professionistiche a livello internazionale, per visionare i futuri campioni, oltre ad essere presente il commissario tecnico della nazionale ed il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana.
Ciclisti famosi come Gino Bartali ed Alfredo Martini sono stati più volte membri della giuria, contribuendo così a scrivere un pezzo della sua storia.
Negli ultimi anni, complice anche la crisi economica e l'avanzare un pò degli anni dei soci storici dell'A.S. Aurora, non erano state poche, però, le difficoltà legate alla sua realizzazione. Avvicinandosi il 70esimo di questa corsa, i soci dell'A.S. Aurora, dopo aver chiesto aiuto ai soci di nuova generazione, si sono allora rimboccati le maniche per coinvolgere in questa 69 edizione nuove realtà del territorio che potessero condividere questa passione sportiva.
Dilettantismo, giovani, cuore e spirito artigiano continuano, però, ad essere le parole d'ordine di questa manifestazione, che approda però adesso anche sul web.
La corsa - che, oltre al Comune di Firenze, ha ricevuto anche i patrocini della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, del Comune di Camaiore, del Coni, della Fedarazione Ciclistica Italiani, e della UISP Firenze - è stata, dunque, realizzata quest'anno grazie alla preziosa sponsorizzazione di importanti realtà economiche e commerciali del nostro territorio, quali, in particolare, ChiantiBanca, Skoda Firenze, Gallori Gomme, Neri Sottoli, Savino Del Bene, BMB Gestioni s.r.l., Natali Renato (sponsor ufficiali); Florentia Legno, Mabel, Rugi Motori (partner ufficiali).
A.S. Aurora ed OCIP si confermano gli organizzatori di questa manifestazione, consolidando così un sodalizio di tradizioni e successi in uno sport, il ciclismo, che riesce ancora ad affascinare come un tempo.
Come scrive, infatti, Antonio Mannori (giornalista che da anni segue ormai la corsa), accanto ad ogni edizione ci sarebbe poi una storia da raccontare, un episodio da ricordare, perché il ciclismo è l’unico sport dove l’elastico vale molto più di un fionda, dove non si sente la catena, dove andare in fuga è un atto di coraggio e non di vigliaccheria. Chi oggi organizza la Firenze-Mare lo fa ancora con entusiasmo, con passione, con l’insegnamento avuto dai precedenti dirigenti ed appassionati. Lo stile che altri non possono darsi, l’A.S. Aurora e l’Ocip continuano ad averlo. Anche per questo la “Classica di Ferragosto” non tradisce mai.
Nel libretto della corsa, Paolo Ermini, direttore del Corriere Fiorentino, sottolinea invece lo stretto legame di questa manifestazione sportiva dilettantistica al quartiere dell'Oltrarno: “Firenze-Mare” vuole dire anche storia di una città. Anzi, meglio: vuol dire Oltrarno, cioè la parte di Firenze che più di ogni altra ha difeso il suo volto, i suoi protagonisti, la sua identità. Piazza Torquato Tasso è il suo centro più popolare, con il circolo Aurora, che dal dopoguerra in poi è lì, dentro il torrino delle antiche mura a far da cerniera tra San Frediano e la collina che sale fino a Bellosguardo, testimone della vita (e non solo del tempo libero) di tante generazioni, tutte conquistate da questa miscela di bellezza, operosità e umanità che si coglie nelle nostre strade, e fra chi ci lavora oppure ci sta di casa.
La maglia del vincitore di questa 69° edizione della Firenze-Mare è stata realizzata da Vifra, la locandina della corsa dal giovane artista fiorentino Francesco Chiacchio.
C'è anche un sito internet, www.firenzemare.net, sul quale d'ora in poi gli appassionati di ciclismo potranno trovare tutte le informazioni relative a questa manifestazione sportiva.