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30/06/2016
La Grande Guerra dipinta nel libro della contrada della Chiocciola

La microstoria dei luoghi e delle persone per ricostruire la grande Storia, mettendone in luce i drammi e ammonendo gli uomini affinché non commettano di nuovo gli errori del passato: è questo il filo conduttore di “La Contrada della Chiocciola e la Grande Guerra”, una pubblicazione che raccoglie e ordina gli atti dell’omonimo convegno che si era tenuto lo scorso maggio.

Quel convegno e questo libro – edito da Betti grazie al sostegno di ChiantiBanca – rientrano nella più ampia serie di iniziative che Siena e la sua comunità hanno dedicato, e continueranno a dedicare fino al 2018, alla memoria della Grande Guerra.

Cinque saggi, due appendici storiche e l’introduzione affidata al professor Giuliano Catoni formano questa pubblicazione che racconta, appunto, quegli anni, mescolando la storia della città con le microstorie private dei suoi figli: un racconto in cui emerge, come costante, la solidarietà che a Siena e nelle Contrade è rimasta salda anche in quel momento di dramma collettivo.

Questo volume, come altri editi dalle Contrade e presententi in queste settimane, sono realizzati grazie al contributo che ChiantiBanca eroga a favore dell’editoria dedicata al Palio: progetti culturali e, spesso, archivistici che vanno ad arricchire il patrimonio immateriale delle Consorelle e di tutta la città.

L’impegno di ChiantiBanca nei confronti delle Contrade – ha ricordato il vice presidente vicario Claudio Corsi durante la presentazione - è causale, non casuale: nasce dalla volontà di ripensare la memoria e ritrovare l’identità profonda anche nei rioni, come motore vero per riappropriarsi di un futuro basato sulla coesione sociale e il senso d’appartenenza.