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La vita sociale, sportiva ed educativa di San Ginesio, comune del maceratese devastato dal terremoto, ricomincerà dall'aiuto dei sancascianesi. La prima donazione che arriva nelle mani della comunità del centro Italia, volta a sostenere la realizzazione di un progetto concreto di ricostruzione, parte dal cuore del Chianti che si moltiplica fino a raccogliere 50mila euro.
E' questa l'entità della somma che la comunità tutta, attenta e sensibile ai drammi delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso agosto, donerà alle famiglie di San Ginesio per aiutarle a ripartire.
La festa del Volontariato sancascianese, al fianco di ChiantiBanca, partner storico, sostenitore di progetti e interventi di carattere sociale e culturale radicati nel territorio e non solo, mette a segno uno degli obiettivi più rilevanti dell'attività di solidarietà e cooperazione portati avanti dalla Festa del Volontariato nel corso di dieci anni di interventi, manifestazioni ed eventi benefici e corali.
“Per noi - dice il presidente della Fondazione ChiantiBanca, Stefano Mecocci - è stato un onore poter partecipare assieme a tutta la comunità di San Casciano a questa iniziativa”.
“Non si tratta della sola che abbiamo organizzato a sostegno delle popolazioni terremotate – aggiunge Mecocci - e in tutte quante abbiamo sempre privilegiato il lavoro di squadra. Che è l’unico che può portare a risultati concreti”.
Nata nell'ambito della kermesse dello scorso settembre, la volontà di supportare i territori del centro Italia colpiti dal sisma, ha coinvolto tutte le realtà associative del territorio, nel capoluogo e nelle frazioni, oltre alle donazioni erogate da privati e singoli cittadini.
“L'impegno di formare un coro - spiega il presidente della Festa del Volontariato Francesco Guarducci - e allo stesso tempo parlare con una voce sola, convogliando sforzi organizzativi, atti concreti di generosità verso un obiettivo comune e condiviso, è sorto e si è sviluppato nel corso della manifestazione dello scorso anno che si è tenuta proprio a ridosso del terremoto. La risposta non si è fatta attendere ed ha superato ogni nostra aspettativa. Volevamo individuare a quel punto un progetto che si rivelasse durevole nel tempo e non mirato alle necessità contingenti. Questo è il motivo per cui abbiamo preferito aspettare, cercare e prendere contatti con i territori che avessero le idee chiare sui loro bisogni”.
Il cuore grande dei sancascianesi metterà a disposizione del Comune di San Ginesio 50mila euro da destinare alla realizzazione di uno spazio motorio polivalente, una tensostruttura attrezzata e riscaldata dove le scuole, le società sportive e le associazioni locali potranno ritrovare una loro agorà. La struttura sarà collocata nei pressi del plesso scolastico dell’Istituto Comprensivo di San Ginesio.
“Abbiamo pensato di dare una mano alla ricostruzione di un pezzo della vita sociale di quel territorio - prosegue Guarducci - che adesso ha un bisogno impellente di sentirsi unito e coeso in una struttura permanente che dia il senso di un futuro che rinasce, di un ritmo che torna a scandire le occasioni di aggregazione, la quotidianità della comunità”.
I primi fondi che riceverà San Ginesio arriveranno da San Casciano, un orgoglio per tutti condiviso e promosso anche dal Comune di San Casciano.
Sarà il comune maceratese ad ospitare il primo incontro tra i rappresentanti della Festa del Volontariato e gli amministratori locali per dare il via, nei prossimi giorni, alla realizzazione di questo importante progetto. Il territorio di San Ginesio, dove risiedono 3.700 abitanti circa, appartiene all'area del primo cratere ed è paese dichiarato zona rossa dopo le scosse del 2016.