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Storie, racconti, immagini d’epoca che racchiudono e raccolgono la storia delle società di contrada, quei luoghi – che stanno a mezza strada tra i circoli ricreativi e le società di mutuo soccorso – nei quali si svolge e si dipana, quotidianamente, la vita delle Contrade di Siena. Ancora una volta, le società di contrada tornano protagoniste nel libro “Incontriamoci in Società. Storie e racconti sulla seconda casa dei contradaioli”: si tratta del terzo volume che va a completare una trilogia unica, realizzata dal Magistrato delle Contrade e da ChiantiBanca, col progetto editoriale di Betti Editrice.
Presentato nella Sala delle Lupa di Palazzo Pubblico, a Siena, il volume completa un unicum nel panorama dell’editoria legata al Palio e alle Contrade: mai prima d’ora, infatti, ci si era concentrati nel racconto e nell’analisi delle società, vera spina dorsale della vita dei rioni senesi. Con il coordinamento editoriale di Antonella Leoncini, il libro – dedicato al Terzo di San Martino, dopo i due precedenti che racchiudevano il Terzo di Camollia e il Terzo di Città – è realizzato grazie alla passione dei contradaioli che hanno raccolto materiale d’archivio, storie, immagini e memorie, sospesi tra antropologia e aneddotica, per raccontare la «seconda casa» dei senesi. E’ la vita che va al di là del Palio e si espande a una dimensione di ritrovo, aggregazione, attività culturali, sportive e sociali: una componente insostituibile della civitas senese.
In questa trilogia – come ha spiegato Fabio Mugnaini, docente dell’Università di Siena che ha curato la prefazione del terzo volume – «c’è un’apertura al dialogo tra Siena e il mondo esterno che si rifà a un principio semplice: per comprendere davvero un evento bisogna spegnere le luci e guardare cosa rimane dopo. Quando è finito il Palio, comincia un altro momento in cui la città vive davvero il suo rapporto con la festa e riesce ad essere se stessa». E lo fa proprio nelle società di contrada.
Società che si basano idealmente sugli stessi valori e principi che da sempre animano il credito cooperativo: quelli della solidarietà, della comunità, del mutuo soccorso. E’ anche per questo motivo che ChiantiBanca ha deciso di sostenere questo progetto.
«Per la banca – afferma il presidente Cristiano Iacopozzi – è un piacere e un onore essere al fianco delle Contrade in iniziative come questa. Siena è la sede legale della banca, la sua filiale numericamente più solida e, con il Chianti, il territorio storico di appartenenza: saremo sempre vicini alla città e ai suoi valori».
«Il credito cooperativo – aggiunge il direttore generale, Mauro Focardi Olmi – ha come impegno e missione quello di fare la banca sul territorio, ma soprattutto con la comunità, con l'attenzione alle persone: è un impegno più difficile che va oltre il mero discorso economico e finanziario. E che passa anche dal sostegno alla città, attraverso iniziative come questa».