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di Alessia Naldini
Consigliera di Amministrazione
Cambiamenti climatici e comunita` energetiche, biodiversita` ed economia civile. Questi alcuni dei temi affrontati durante il dodicesimo Forum dei Giovani Soci e Socie del credito cooperativo, tenutosi a Jesi dal 9 all’11 settembre. Al Forum era presente anche una rappresentanza di ChiantiBanca, ragazzi e ragazze provenienti da tutte le comunità di riferimento della nostra Bcc che nei prossimi mesi lavoreranno per coinvolgere altri giovani della compagine sociale su tutto il territorio di ChiantiBanca.
Il Forum è stata un’occasione di dialogo e di incontro, con laboratori, approfondimenti formativi e tavoli di lavoro con centinaia di altri giovani appartenenti al movimento cooperativo, da nord a sud Italia.
Tra gli interventi e le esperienze raccontate quella del filosofo e professore ordinario all’universita` di Macerata, Roberto Mancini, sulle tematiche della tutela del pianeta e della salvaguardia delle comunita`, un approfondimento sulla mutualita` energetica con Daniele Ziveri, direttore di Bcc Energia, il consorzio del credito cooperativo per i servizi energetici, su biologico e dignita` della terra con Giovanni Battista Girolomoni, presidente del biodistretto della regione Marche e infine sull’educazione cooperativa con la professoressa Bianca Maria Ventura, responsabile scientifico del progetto “Crescere nella cooperazione”. Sono intervenuti, inoltre, presidente e direttore di Federcasse, Augusto dell’Erba e Sergio Gatti, e il presidente e il direttore della Federazione marchigiana delle Bcc (Sergio Cugini e Ennio Di Foglio).
L’incontro è stato anche un’opportunità per delineare gli obiettivi su cui i giovani di ChiantiBanca si concentreranno nel corso del biennio 2022/2023, ovvero quelli di costruire e rafforzare le competenze dei giovani Soci e Socie della banca attraverso la diffusione della conoscenza e dell’educazione finanziaria, oltre a porre in essere attività concrete a favore dell’ambiente e della transizione energetica: il cambiamento climatico rappresenta una grossa preoccupazione, ma anche un grande stimolo per cercare soluzioni nel rispetto dei comportamenti e nella salvaguardia dell’ambiente.
La trasmissione dei valori e della cultura finanziaria delle Bcc per i giovani di ChiantiBanca non sono solo una modalità con cui fare banca, ma una risorsa unica per costruire “la terra che verrà”.