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L’Assemblea straordinaria dei Soci di ChiantiMutua ETS, svoltasi il 10 ottobre, ha approvato a larghissima maggioranza (1.591 voti favorevoli su 1.611 partecipanti, pari al 98,75%) il progetto di fusione per incorporazione della Fondazione ChiantiBanca in ChiantiMutua Ets.
Le motivazioni che hanno guidato questa importante operazione sono legate alla volontà di rimuovere le sovrapposizioni mutualistiche venutesi a creare nel corso del tempo tra le due realtà.
Grazie al forte sviluppo registrato negli ultimi due anni, sia in termini di aumento della compagine sociale – passata da 14.047 a 18.462 Soci (+31,4%), di cui ben 1.070, ovvero il 24,2%, under 35 –, che di ampliamento delle prestazioni registrate nei principali ambiti di attività come rimborsi sanitari, sussidi alla famiglia e iniziative per il tempo libero - oltre 40.000 richieste per un milione e mezzo erogato dal 1° gennaio 2023 -, la Mutua ha assunto, per il socio sostenitore ChiantiBanca, un rilevante ruolo strategico per la creazione di valore mutualistico, sempre rispondente ai bisogni concreti degli assistiti.
Inoltre, lo sviluppo della rete dei convenzionamenti attivati per l’erogazione delle prestazioni, sia con strutture sanitarie che con associazioni sportive, culturali e altri numerosi soggetti operanti nei territori di riferimento, ha consentito a ChiantiMutua di assumere un ruolo determinante per ampliare le sinergie possibili e ottimizzare le risorse messe a disposizione da ChiantiBanca.
Di fondamentale importanza, per la crescita Mutua, sono state l’acquisizione del requisito di “Ente del Terzo Settore” con l’iscrizione nel Registro Unico Nazionale (RUNTS) e l’adeguamento statutario, avvenuto nello scorso settembre, che ha allargato il perimetro dell’operatività in materia di sostenibilità e al miglioramento delle condizioni ambientali, coinvolgendo altri enti non profit mediante accordi di collaborazione o di partenariato.
Con l’approvazione della fusione, quindi, la Fondazione passa il testimone a ChiantiMutua Ets che assume l’impegno di proseguire e sviluppare quanto portato avanti con soddisfazione dalla Fondazione in tanti anni di attività: ne sono una riprova i contributi liberali erogati nel 2024 per 723.260 euro a sostegno di 272 progetti presentati da controparti del territorio, operanti nel settore sportivo giovanile, assistenziale, culturale, della promozione delle economie locali, educativo e religioso.
Una responsabilità che il Consiglio di Amministrazione di ChiantiMutua ETS si è assunta, contando anche su uno staff di giovani preparati e di una visione orientata a costruire nuovo valore: tanti i progetti in procinto di essere avviati, che vanno dalla Telemedicina alle forme di welfare diretto per i dipendenti delle aziende socie della Banca, fino ad arrivare alle agevolazioni in tema di approvvigionamento energetico e di CER (Comunità energetiche rinnovabili).