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E’ stato uno dei principali progetti messi in atto dalla città di Marsiglia nell’anno in cui è stata Capitale Europea della Cultura, il 2013, e arriva in Toscana nella stagione di Expo.
Si tratta di TransUmando, progetto-evento dedicato alla valorizzazione del patrimonio agricolo e agroalimentare.
Un viaggio a passo lento, seguendo il ritmo degli animali, alla riscoperta di antiche tradizioni e costumi che, partendo dall’alto Lazio, percorrerà le vie della bassa Toscana facendo tappa anche a Siena e nella sua provincia. E tra i sostenitori dell’evento (che vede in prima linea la Regione Toscana) c’è anche ChiantiBanca.
Per dieci giorni (dall’11 al 20 settembre) quindi la carovana percorrerà la via del ritorno dei pastori transumanti, dal mare verso le montagne, seguendo il passo di 30 butteri maremmani ed un gruppo di Gardians della Camargue, un branco di puledri, una ventina di vacche maremmane, 20 fattrici camarghesi ed un centinaio di pecore.
Nei luoghi di sosta di TransUmando saranno ricostruiti accampamenti di tende, accessibili da parte del pubblico, con animazioni e spettacoli equestri, ma anche artigiani, musicisti, cantanti in prosa, sbandieratori.
Partendo dal Parco archeologico naturalistico di Vulci la carovana arriverà ad Arezzo: le tratte da San Galgano a Siena e poi, di nuovo, da Siena verso Arezzo saranno coperte interamente a cavallo da un gruppo di butteri accompagnati da puledri bradi.
Sostenendo questo progetto, ChiantiBanca conferma ancora una volta la propria attenzione al territorio senese e toscano, ed alla valorizzazone del suo patrimonio culturale.