Tab contatti
Contatti

Come posso aiutarti?

Ecco tutte le opzioni, scegli quella che fa per te.

ChiantiMutua Fondazione ChiantiBanca Ufficio Soci

Inviaci un messaggio

Vieni in filiale
Incontriamoci in filiale

Vieni a trovarci in una delle nostre filiali.
Troverai i nostri esperti pronti ascoltarti e consigliarti.

Contattaci, saremo lieti di aiutarti.

Trova la tua filiale

Blocco
carte
Vuoi bloccare la tua carta?

In caso di furto o smarrimento blocca la tua CartaBCC.

CartaBCC
Per informazioni sulla tua CartaBCC contatta i nostri operatori 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
  • Dall'Italia
    800 08 65 31
  • Dall'estero
    +39 06 72 65 12 08

Oppure consulta la sezione di assistenza dedicata per trovare la risposta che cerchi o la forma di contatto ideale.

Informazioni e assistenza
 
Dal territorio
10/04/2020
Fabbrica di fiducia

autore: Mirco Romol
 Direttore Generale ChiantiBanca

CARI SOCI,

non è questo il modo che avevo immaginato per presentarmi. Sono passati poco più di due mesi dal mio arrivo in ChiantiBanca: non importa ricordare quanto le nostre vite siano state stravolte per farvi capire che erano ben altri i miei progetti e i primi passi che avrei voluto affrontare da Direttore Generale. Stringere la mano a tutti – che gesto di valore, quando potremo ricominciare a farlo? – sarebbe stato impensabile ma creare un rapporto stretto e fiduciario con la compagine sociale quello sì, era nei miei pensieri fin da subito: se è vero che il credito cooperativo è una lunga storia di persone che hanno operato e continuano a operare per le persone, non si può non partire dal rapporto umano per costruire relazioni costruttive e durature nel tempo. 

Troppe volte quando si parla di banche, anche delle nostre banche, ci si riduce a parlare di numeri senza pensare a quello che c’è a monte. So bene che fare banca significa dare solidità a un sistema, che avere bilanci sani genera benefici ai territori e alle loro comunità. Ma per uno come me, che ha sviluppato il percorso professionale interamente nel credito cooperativo – prima come responsabile della funzione Internal Audit della Federazione Toscana Bcc, poi nel Gruppo Bancario Iccrea contribuendone alla costituzione e all’avvio operativo – e con orgoglio ne rivendica l’esclusiva appartenenza, il valore e l’ascolto della persona restano un pilastro – il pilastro – su cui costruire il nostro lavoro. 

Sono onorato dell’opportunità che mi è stata concessa dal Consiglio di Amministrazione. Sapete meglio di me cosa rappresenta ChiantiBanca per i nostri ventisettemila soci, per gli oltre centomila clienti, per le famiglie e le aziende, per il territorio in cui si mette al servizio; conoscete bene la storia e il peso che ha sempre avuto all’interno del credito cooperativo, la considerazione e l’importanza che Federazione Toscana e Gruppo Bancario Iccrea ci riconoscono (anche in questa newsletter, in linea con le precedenti, ne è testimonianza l’intervento del direttore generale di Iccrea, Mauro Pastore). E i primi due mesi, onestamente complicatissimi per tutto quello a cui stiamo assistendo e in cui la struttura – vi assicuro – non ha limitato nemmeno per un attimo forza di volontà e spirito di sacrificio per mettersi al servizio della comunità, mi hanno fatto capire velocemente e per intero la responsabilità che mi è stata affidata. 

Come ho già detto al nostro presidente, al Consiglio di Amministrazione ed a tutta la struttura fin dal primo giorno, credo nel gioco di squadra, nella delega e nella responsabilità, nell’educazione e nel rispetto degli altri, anche e soprattutto se hanno idee diverse dalle proprie: mi piace ricordare che 

nessun altro è pari al mondo cooperativo nel saper mettere al centro la persona, nel saperla “riconoscere” e concederle fiducia. 

Già, la fiducia: Hemingway diceva che “il modo migliore se ci si può fidare di qualcuno è dargli fiducia”. Personalmente, mi sono presentato in Consiglio di Amministrazione, dicendo: fabbricare fiducia è la nostra missione con soci, famiglie e imprese. 

Se ci riusciremo, specie in questi tempi così difficili, avremo dato risposte convincenti ai tantissimi che credono in noi. A partire da tutti voi. 

Con i migliori auguri di una Santa Pasqua a voi e alle vostre famiglie.

Mirco Romoli, 45 anni, è Direttore Generale di ChiantiBanca dal 1° febbraio 2020. Arriva da Iccrea Banca, dove ha contribuito alla costituzione e all'avvio operativo della capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. In precedenza è stato responsabile della funzione Internal Audit della Federazione Toscana Banche di credito cooperativo.