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autore: Cristiano Iacopozzi
Presidente ChiantiBanca
CARI SOCI,
si avvia alla conclusione un’annata tra le più difficili che il nostro Paese abbia attraversato nella storia recente, catapultati in una realtà inattesa, fatta di chiusure e di limitazioni alla libertà – non solo di circolazione – e più in generale in un mondo completamente diverso rispetto a quello in cui eravamo abituati a vivere.
Le Bcc, come insegna la storia ormai pluricentenaria, dalla nascita delle casse rurali allo sviluppo del credito cooperativo, hanno mostrato da sempre una grande capacità di adattamento, senza mai perdere di vista la “naturale” missione: anticipare il corso del tempo e realizzare, nel loro piccolo, quella oggi viene chiamata Economia Circolare.
Da sempre abbiamo indirizzato sui territori di riferimento la raccolta di Soci e clienti: nel rispetto delle regole e con la dovuta attenzione al corretto utilizzo del patrimonio aziendale, vengono finanziate imprese e aziende del territorio e sostenuti famiglie e professionisti con la finalità di accompagnare lo sviluppo del nostro mondo e del nostro habitat.
A nome del Consiglio di Amministrazione, che nell’anno in corso si è rinnovato per un ulteriore mandato triennale, posso orgogliosamente affermare che anche nel 2020, seppur con tutte le difficoltà e le limitazioni tristemente note, ChiantiBanca non è venuta meno al ruolo di sostegno delle attività e dei territori.
Sul versante del credito, abbiamo accolto la stragrande maggioranza delle richieste di finanziamenti garantiti dallo Stato (oltre cinquemila per complessivi 250 milioni, solo il 13% non portate a conclusione), arrivando addirittura al 98,6% sul fronte delle richieste di moratoria (oltre 11mila per complessivi 1,11 miliardi). Le filiali, supportate dagli uffici direzionali, anche nei momenti di maggiore restrizione di libertà di spostamento, hanno mostrato vicinanza a Soci e clienti, confermando la prossimità al territorio che deve continuare a rappresentare il valore aggiunto di una banca di credito cooperativo.
Credito ma non solo: ChiantiBanca ha sostenuto oltre duecento iniziative per una cifra complessiva superiore al milione (proprio in questa newsletter la consigliera Ilaria Camiciottoli ha puntualmente dettagliato alcune sponsorizzazioni a testimonianza dell’attenzione prestata nei confronti delle comunità); in parallelo, non è mancato il consueto contributo verso attività liberali e di beneficenza attraverso il consolidato canale della Fondazione ChiantiBanca. È altresì proseguita, con sensibile e progressivo incremento, l’attività di ChiantiMutua, arrivata a superare 10.500 soci e capace di rimborsare nell’ultimo triennio oltre trecentomila euro per oltre 7.700 prestazioni (di particolare rilievo, e unica nel suo genere, l’iniziativa legata al rimborso del 50% di tutte le spese sanitarie: ChiantiMutua.it), diventando il modello di riferimento per le nascenti Mutue delle consorelle del movimento cooperativo toscano e nazionale.
Anche la nostra base sociale si è consolidata, arrivando a 27.800 unità; in parallelo, i clienti adesso sfiorano quota 110.000. I risultati della raccolta sono cresciuti in tutte le diverse tipologie, confermando la fiducia che continua a venirci accordata: non ve ne saremo mai grati abbastanza.
Volgendo lo sguardo al prossimo futuro, siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che ci attendono lungo il percorso dell’auspicata ripresa, ma vogliamo anche rassicurare Soci e clienti che ChiantiBanca è preparata a fare la propria parte nel cogliere ogni opportunità per il rilancio dell’economia del nostro Paese, segnata per molti anni da una crescita troppo bassa e inaccettabile, soprattutto se comparata alle performance dei partner europei: proprio in questa direzione prosegue l’integrazione all’interno del Gruppo Iccrea, da cui cominciamo a trarre benefici in termini di solidità ed efficacia dei processi operativi.
Ci tengo, infine, a sottolineare l’incredibile vicinanza che ci avete fatto sentire in occasione dei momenti chiave per la vita aziendale, a cominciare dall’Assemblea Sociale dello scorso giugno che - con grande rammarico – non si è potuta tenere in presenza: oltre 2.500 Soci hanno espresso il sostegno e la fiducia a chi dirige la loro Banca, un risultato semplicemente straordinario. Solo un paio di Bcc a livello italiano ha saputo raggiungere altrettanta partecipazione: ChiantiBanca significa anche questo. Significa condivisione di una filosofia aziendale e di pensiero. Significa far parte di un progetto, che cercheremo di rendere ancor più solido e ambizioso.
Semplicemente grazie.
Buone feste e buon anno nuovo, a voi e alle vostre famiglie.
Cristiano Iacopozzi è Presidente ChiantiBanca da maggio 2017. Laurea in Scienze Economiche e Bancarie, è docente di Asset Allocation nella facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Siena. Dal 1993 svolge attività di formazione e di consulenza ed è autore di pubblicazioni nel mondo bancario.