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Il Consiglio di Amministrazione di ChiantiBanca ha approvato il progetto di bilancio 2020 chiuso con un utile netto di euro 8.712.789.
Gli importanti risultati e il livello di solidità raggiunti vengono confermati da tutti i più significativi indicatori, a partire dalla sensibile crescita di patrimonio netto (206,8 milioni, 7,6 in più rispetto all’esercizio 2019) e patrimonio di primaria qualità (Cet 1: 12,80% dall’11,61%).
L’accelerazione del percorso di miglioramento del profilo creditizio viene espresso attraverso la riqualificazione degli attivi, con particolare attenzione ai crediti non performanti (Npl), ridotti dal 15,5% al 12% e al tasso di copertura del credito deteriorato (67,20% sulle sofferenze e 51,98% sul dato complessivo).
Da sottolineare il progressivo incremento della compagine sociale – composta da quasi 28.000 unità, quinta Bcc in Italia come numero di Soci – e l’aiuto fornito a Soci e clienti in termini di nuove garanzie governative: evase oltre 4.350 pratiche per complessivi 180 milioni erogati.
L’aiuto al territorio viene espresso anche attraverso sponsorizzazioni, contributi e beneficenza: nel 2020 gli interventi hanno superato il milione e mezzo, grazie anche all’impegno condiviso con Fondazione ChiantiBanca e ChiantiMutua.
“ChiantiBanca è una realtà sana, con basi solide e prospettive ambiziose – le parole del presidente Cristiano Iacopozzi – che continua a operare a sostegno di Soci e clienti, i cui continui attestati di fiducia danno forza al lavoro di un Consiglio di Amministrazione che ormai da quattro anni lavora in armonia”.
“Siamo riusciti a sostenere Soci e clienti nonostante le problematiche connesse alla pandemia, accelerando allo stesso tempo il percorso di rafforzamento patrimoniale e mantenendo una redditività in linea con le previsioni di budget”, afferma il direttore generale Mirco Romoli.